21 Agosto 1968
poco dopo le 21:30 c
Antonio Lo Bianco raggiunge l'abitazione di Barbara Locci a Lastra a Signa, in via 24 Maggio, con la sua alfa giulietta 1300. La donna sale in auto portandosi dietro il piccolo Natalino.
ore 22:15 circa
I tre entrano nel cinema Michelacci, che durante il periodo estivo veniva trasferito all'aperto nei giardini dell'omonima piazza di Signa. Il direttore, Elio Rugi, asserisce di non aver visto il bambino, ma di aver notato che dopo l'entrata della coppia in sala alla cassa si era presentato solo un altro uomo (cit-Storia delle merende infami-. In un articolo de La Nazione di agosto 84 si dice invece, citando lo stesso teste, che dopo la coppia nel cinema entrarono un altra decina di giovani).
ore 0:05-0:15 circa
A seguito della fine del film, il terzetto lascia il cinema Michelacci
ore 2:00 del 22 Agosto
Il bambino, Natalino Mele, suona il campanello della famiglia De Felice. La casa si trova su via del Vingone a c.a. 2 Km in linea d'aria dal luogo dell'omicidio.
ore 3:00 c.a del 22 Agosto
Il piantone della stazione di San Piero a Ponti, Il De Felice e il Manetti, con l'auto di quest'ultimo, su indicazione del bambino trovano la Giulietta con a bordo i cadaveri di Antonio Lo Bianco e Barbara Locci
I Carabinieri ussano alla porta di Francesco Vinci
ore 7:00 del 22 Agosto
I Carabinieri suonano alla porta dell'abitazione di Stefano Mele a Lastra a Signa
Descrizione del luogo
Una stradina interpoderale che parte da via di Castelletti, circa 100 mt dopo il bivio per Comeana venendo dal cimitero di Signa, e coore parallela al torrente Vingone. A lato della stradina vi e' un canneto a margine di un fossato, e tutto intorno campagna puntellata di ulivi.
Tempo di percorrenza da piazza Michelacci alla stradina interpoderale 7 minuti c,a
Tempo di percorrenza da casa di Stefano Mele alla stradina interpoderale in bici 20 minuti c.a
Tempo di percorrenza dalla stradina a via Vingone a piedi (un adulto) 30 minuti c.a
(un bambino) 50 minuti c.a
Antonio Lo Bianco raggiunge l'abitazione di Barbara Locci a Lastra a Signa, in via 24 Maggio, con la sua alfa giulietta 1300. La donna sale in auto portandosi dietro il piccolo Natalino.
ore 22:15 circa
I tre entrano nel cinema Michelacci, che durante il periodo estivo veniva trasferito all'aperto nei giardini dell'omonima piazza di Signa. Il direttore, Elio Rugi, asserisce di non aver visto il bambino, ma di aver notato che dopo l'entrata della coppia in sala alla cassa si era presentato solo un altro uomo (cit-Storia delle merende infami-. In un articolo de La Nazione di agosto 84 si dice invece, citando lo stesso teste, che dopo la coppia nel cinema entrarono un altra decina di giovani).
ore 0:05-0:15 circa
A seguito della fine del film, il terzetto lascia il cinema Michelacci
ore 2:00 del 22 Agosto
Il bambino, Natalino Mele, suona il campanello della famiglia De Felice. La casa si trova su via del Vingone a c.a. 2 Km in linea d'aria dal luogo dell'omicidio.
ore 3:00 c.a del 22 Agosto
Il piantone della stazione di San Piero a Ponti, Il De Felice e il Manetti, con l'auto di quest'ultimo, su indicazione del bambino trovano la Giulietta con a bordo i cadaveri di Antonio Lo Bianco e Barbara Locci
Tra le 6:00 e le 7:00 del 22 Agosto
I Carabinieri ussano alla porta di Francesco Vinci
ore 7:00 del 22 Agosto
I Carabinieri suonano alla porta dell'abitazione di Stefano Mele a Lastra a Signa
Descrizione del luogo
Una stradina interpoderale che parte da via di Castelletti, circa 100 mt dopo il bivio per Comeana venendo dal cimitero di Signa, e coore parallela al torrente Vingone. A lato della stradina vi e' un canneto a margine di un fossato, e tutto intorno campagna puntellata di ulivi.
Tempo di percorrenza da piazza Michelacci alla stradina interpoderale 7 minuti c,a
Tempo di percorrenza da casa di Stefano Mele alla stradina interpoderale in bici 20 minuti c.a
Tempo di percorrenza dalla stradina a via Vingone a piedi (un adulto) 30 minuti c.a
(un bambino) 50 minuti c.a
La stradina come appare oggi. Per gentile concessione de ilbravo
14 settembre 1974
ore 21:00' c.a
Pasquale Gentilcore raggiunge assieme alla sorella la discoteca Teen Club di Borgo San Lorenzo.
Dopo averle dato appuntamento per la mezzanotte e mezza riparte quasi immediatamente alla volta di Pesciola (Vicchio) dove abita la fidanzata Stefania Pettini
ore 21:30 c.a
I due ragazzi imboccano la statale per Borgo San Lorenzo. Da questo momento se ne perdono le tracce fino al ritrovamento dei corpi la mattina successiva (In un articolo del 24 Settembre si parla di una testimone che avrebbe visto transitare l'auto del Gentilcore presso il casello ferroviario di Pesciola poco dopo le 21:15)
ore 23:45
Una coppia, transitando sulla via Sagginalese all'altezza del tratturo dove e' aprcheggiata la 127 del ragazzo, ode due colpi di arma da fuoco. La testimonianza verra' recuperata solo il 23 Settembre poiche' i due non avevano immediatamente ricollegato quegli spari al delitto (Piu probabilmente si vergognavano ad ammettere di essersi appartati in intimita' in zona limitrofa).
tra le 0:30 e l' 1:00
4 ragazzi notano un auto di media cilindrata in sosta nei pressi della strada che va' allo spiazzo.
L'auto ha le luci interne accese ma a bordo non vi e' nessuno.
ore 8:00 c.a del 15 settembre
Un contadino, Pietro Landi, rinverra' l'auto e i due corpi dando conseguentemente l'allarme.
ore 18:30 ca del 15 settembre
Una telefonata anonima fara' ritrovare la borsa della ragazza in un campo di grano a 250 metri circa dal luogo del delitto
Tardo pomeriggio\sera del 16 Settemre
I Carainieri recuperano 5 bossoli cal.22LR dal luogo del delitto
Descrizione del luogo
Un tratturo ai margini di un campo di grano attraversato da filari di viti. A qualche centinaio di metri oltre la via di Rabatta scorre il fiume Sieve
tempo di percorrenza da casa della ragazza: 5min c.a.
La stradina come appariva a meta' degli anni 90. Per gentile concessione di De Gothia
La lapide nera indica il punto dove fu' rinvenuta l'auto
La lapide nera indica il punto dove fu' rinvenuta l'auto
6 Giugno 1981
ore 22:00
Carmela de Nuccio e Giovanni Foggi escono dalla casa dei genitori di lei sita in Ponte a Greve (Scandicci).
ore 22:45
L'abitante di una vicina casa colonica riferebbe di aver sentito della musica provenire dal luogo dell'omicidio che proprio a quest'ora si sarebbe interrotta bruscamente (La Nazione 9 Giugno 81)
ore 23:00 c.a
Il colono che abitava la fattoria a cui si arriva seguendo la stradina noterebbe due macchine diverse appartate in punti limitrofi al lugo del delitto. Tra queste pero' non ci sarebbe la ritmo del Foggi (cit.:La leggenda del Vampa)
ore 23:00 c.a
E.S. viene notato da una coppia appartata su via delle croci a 200 mt dall'incrocio con via dell'Arrigo. Siamo a circa 1.5 km dal luogo del delitto
ore 9:30 c.a del 7 Giugno
Vittorio Sifone, un poliziotto fuori servizio che sta facendo una passeggiata col figlio di 4 anni, scopre la ritmo parcheggiata tra le viti con all'interno il corpo del ragazzo.
tra le 12:00 e le 13:00 del 7 Giugno
E.S. discute dell'omicidio con la moglie
Descrizione del luogo
L'auto e' parcheggiata su un declivio collinare punteggiato da pioppi e vitigni. La collina e' interrotta da una strada sterrata oltre la quale prosegue un campo di ulivi. Non molto lontano scorre il fosso di Mosciano.
I luoghi come sono oggi, per gentile concessione di Segugio
Tempo di percorrenza da Ponte a Greve alla stradina che si snoda da via dell'Arrigo: 9min c.a
Video Sopralluogo MSNBC
Video Sopralluogo dariocrime
Video Sopralluogo Flanz
22 Ottobre 1981
ore 22:30 c.a
Stefano Baldi e Susanna Cambi escono dall'abitazione di lui sita in via Mugellese (Calenzano). Direbbero di volersi recare ad un cinema di Firenze, non risulta pero' che siano stati visti in alcuna sala della citta' (altre fonti indicano che avessero detto di tornare all'abitazione della ragazza).
ore 22:50 c.a
Secondo un vicino dell'abitazione dove presto i due giovani sarebbero andati ad abitare insieme, la golf di Stefano Baldi sarebbe stata ancora parcheggiata in loco e i due ragazzi sarebbero stati visti trasportare dei bagagli all'interno della villetta (La Citta' 29 Ott. 1981)
ore 23:00 c.a
Una coppia di fidanzati appartatisi non lontano dal luogo del delitto, nota inmezo ai campi una persona sui 40 anni vestita con maglioncino a collo alto nero e alta circa 180 cm.
ore 23:30
Come per l'omicidio di giugno la cronaca riporta una imprecisata testimoniaza di un abitante della zona che sentirebbe alcuni colpi a quest'ora (in effetti a poco piu' di 200 mt dal luogo del delitto sorge un piccolo condominio abitato)
ore 0:00 c.a del 23 Ottobre
Una coppia di amici incrocia sul ponte del Molino una alfa Gt rossa che cerca di farsi strada sullo strettissimo passaggio rischiando di urtare la loro auto
tra le 9:30 e le 10:00 del 23 ottobre
A casa della zia di Susanna Cambi arriva una telefonata di un uomo che insiste per parlare con la madre della ragazza. Chiede di avere chiarimenti sulla ragazza, ma la linea si interrompe a causa di un guasto prima che la signora Cambi possa rispondere.
tra le 10:00 e le 10:30, del 23 ottobre
Due pensionati (un terzo si sarebbe tenuto a debita distanza) che si stanno recando ad un vicino orto scoprono l'auto e i corpi dei due giovani
Descrizione del luogo
Una stradina sterrata di campagna aperta puntellata di ulivi. Sulla destra dell'auto corre un basso canneto a margine di un fossato, da cui perpendicolarmente partono filari di viti distanziati a tre metri. A meno di 100 mt scorre il torrente Marina, che proprio all'altezza della stradina puo' essere attraversato a piedi passando sul ponte pedonale delle bartoline.
Tempo di percorrenza da casa del ragazzo 5min c.a
Video Sopralluogo Dariocrime
19 giugno 1982
ore 22:30
Paolo Mainardi e Antonella Migliorini escono dalla casa di Aliano dopo aver cenato con l'amico di famiglia Leopoldo P.
ore 23:30 c.a
Carlo C., passando su via Virginio Nuova, nota la 147 del ragazzo parcheggiata ancora nella piazzola di sosta.
ore 23:45\55
Due ragazzi in auto (fiat 128), transitando lungo via Virginio Nuova, notano una 147 bianca ferma sul bordo della strada con le ruote posteriori incastrate nel fossato di scolo. Arrivati a Baccaiano decidono di tornare indietro per uno scrupolo. Scoprono i corpi dei due giovani.
ore 0:30 c.a del 20 giugno
Paolo Mainardi giunge oramai in coma profondo all'ospedale San Giuseppe di Empoli, dove viene preso in carico dalla dottoressa Moni.
Descrizione del luogo
Circa a meta' di via del Virginio Nuova, poco oltre il complesso sportivo, si trova un taglio tra la vegetazione che in quel tratto costeggia rigogliosa la strada. Oltre il roveto si apre un prato che giunge fino alle pendici di un tratto collinare. Poco lontano scorre il torrente virginio.
Tempo di percorrenza da Aliano a via del Virginio Nuova 5min c.a
Video Sopralluogo MSNBC
Video Sopralluogo Dariocrime
9 settembre 1983
sera dell' 8 settembre
Una guardia giurata, transitando per via degli scopeti, nota un furgone VW con targa tedesca accampato dietro al muro del cancello di accesso ad una villa privata. Dopo averli raggiunti li convince a spostarsi perche' occuperebbero una proprieta' privata.
ore 7:30\8-00 del 9 settembre
Una coppia di coniugi vede il furgone in sosta a via di giogoli, a fianco e' parcheggiato una fiat 128 rossa
ore 8:00 del 10 Settembre
Rolf Reinecke si ferma accanto al furgone per notificare agli occupanti il divieto di campeggio. Bussa ma non riceve risposta, nota poi un giovane apparentemente addormentato e decide di andarsene.
ore 9:30 del 10 Settembre
Una guardia giurata, durante un giro di ispezione alle ville della zona, riconosce il furgone VW ancora parcheggiato a via di giogoli. Dira' di aver visto accanto al camper una 126 bianca in sosta a pochi metri da questo.
ore 19:30 del 10 Settembre
Reinecke, non convinto di quello che aveva visto precedentemente, torna al furgone e scopre i cadaveri dei due giovani
Descrizione del luogo
a circa 80 mt dallo svincolo per la Volterrana su via di Giogoli. Uno spiazzo in mezzo ai campi che circondano la stessa via di Giogoli, e a poche decine di metri dal muretto che delimita il parco di villa La Sfacciata.
Tempo di percorrenza dalla piazzola degli scopeti 11min c.a
(ritornando sulla volterrana da nord)
Video Sopralluogo Flanz
29 Luglio 1984
ore 20:10
Pia Rontini, contrariamente a quanto programmato a causa di un cambio turno al bar "La nuova spiaggia", ove lavorava come barista, torna a casa per cenare con la madre.
bar La spiaggia Vicchio
ore 21:05
Nonostante la giornata faticosa, ed un iniziale volonta' di rimanere a casa, la ragazza esce per raggiungere l'abitazione del fidanzato sita nel corso centrale di Vicchio.
ore 21:15
Il fratello di Claudio Stefanacci uscirebbe di casa proprio mentre la ragazza bussa alla porta. Dira' anche di aver trascorso a casa con Claudio buona parte della giornata di domenica per vedere lo spettacolo olimpico alla tv.
ore 21:45
Un testimone, che transitava sulla sagginalese assieme alla moglie, sente distintamente 5 colpi di arma da fuoco. L'identificazione dei rumori e' certa, anche perche' il testimone ha esperienza come cacciatore. Contemporaneamente, da altro punto , un secondo testimone sente gli stessi colpi d'arma da fuoco.
ore 3:00 del 30 Luglio
A seguito di una battuta degli amici della vittima, vengono ritrovati la panda e i corpi dei ragazzi in localita' Boschetta. A fare la scoperta sara' l'amico di famiglia Piero Becherini, elettricista di 37 anni gia' impiegato nel negozio della famiglia Stefanacci.
Descrizione del luogo
Una stradina sterrata che termina sul terrapieno della ferrovia, circondata da un lato da un campo di erba medica, e dall'altro da una collinetta ricoperta da una fittissima vegetazione spontanea. A 5 metri dal fondo della stradina, sul lato del campo di erba medica, c'e' un pilone dell'alta tensione. A poche centinaia di metri scorre il fiume Sieve
Tempo di percorrenza da casa del ragazzo alla Boschetta 7min c.a (mezzo via sagginalese)
Video Sopralluogo MSNBC
8 Settembre 1985
ore 17:30 dell'8 Settembre
Sabrina Carmignani e il suo ragazzo raggiungono in auto la piazzola di via degli scopeti 124, e notano la presenza della tenda e della golf dei francesi. Dopo avervi sostato per circa mezz'ora, ed aver consumato un panino(?), decidono di allontanarsi proprio mentre un auto con un uomo solo a bordo risale la stradina d'accesso. In dichiarazioni successive alla prima verbalizzazzione la Carmignani precisera' di aver abbandonato la piazzola per via del cattivo odore e delle mosche. Sin da subito invece dira' di aver notato del disordine e dello sporco di fronte alla tenda, e almeno ai giornalisti de La Nazione, articolo dell'11 settembre 1985, avrebbe riferito che "dall'apertura della tenda si intravedeva la forma di una persona sdraita"
ore 14:00 c.a del 9 settembre
Luca Santucci, durante una battuta in cerca di funghi, scorge fra il fogliame il corpo di Jean Michelle Kraveichvilj. Tornato precipitosamente a San Casciano avverte del ritrovamento i carabinieri della locale stazione.
Descrizione del luogo: Uno spiazzo in mezzo ad un roveto circondato da pini su una collinetta a ridosso di via degli Scopeti. Lo si raggiunge da una stradina sterrata che corre parallela alla strada per qualche decina di metri. A 400 metri c.a, dalla parte opposta degli scopeti, si trova il cimitero militare americano dei Falciani, 500 metri piu' a sud la villa dove era all'epoca ospitato il circolo culturale Hare Krishna, e di fronte una tenuta colonica il cui ingresso si trova esattamente davanti alla stradina, sempre sul lato opposto degli scopeti.
Video Sopralluogo MSNBC
Video Sopralluogo Dariocrime
tra le 18:00 e le 19:00 del 6 settembre
Due diversi gruppi di persone notano un uomo alto, vestito con pantaloni blu e camicia chiara a righine, uscire dalla vegetazione in prossimita' della piazzola. L'uomo, infastidito dalla presenza dei testimoni, era rientrato velocemente tra i rovi per poi scomparire (La Nazione 16 settembre 1985).
il 22 settembre La Nazione riferisce che tra le persone che vedono l'uomo il venerdi' pomeriggio ci sono due appartenenti al culto degli Hare Krishna, la cui chiesa si trova a poche centinaia di metri della piazzola. Questi descrivono l'uomo come sopra e aggiungono che avesse un paio di pantaloni blu, ben stirati, ed una camicia a righine. La Domenica mattina la stessa persona verrebbe notata mescolata agli altri visitatori all'interno della villa sede del centro Hare Krishna. Avvicinato da uno dei religiosi si sarebbe allontanato rapidamente senza rispondere all'invito di unirsi a loro
Due diversi gruppi di persone notano un uomo alto, vestito con pantaloni blu e camicia chiara a righine, uscire dalla vegetazione in prossimita' della piazzola. L'uomo, infastidito dalla presenza dei testimoni, era rientrato velocemente tra i rovi per poi scomparire (La Nazione 16 settembre 1985).
il 22 settembre La Nazione riferisce che tra le persone che vedono l'uomo il venerdi' pomeriggio ci sono due appartenenti al culto degli Hare Krishna, la cui chiesa si trova a poche centinaia di metri della piazzola. Questi descrivono l'uomo come sopra e aggiungono che avesse un paio di pantaloni blu, ben stirati, ed una camicia a righine. La Domenica mattina la stessa persona verrebbe notata mescolata agli altri visitatori all'interno della villa sede del centro Hare Krishna. Avvicinato da uno dei religiosi si sarebbe allontanato rapidamente senza rispondere all'invito di unirsi a loro
ore 17:30 dell'8 Settembre
Sabrina Carmignani e il suo ragazzo raggiungono in auto la piazzola di via degli scopeti 124, e notano la presenza della tenda e della golf dei francesi. Dopo avervi sostato per circa mezz'ora, ed aver consumato un panino(?), decidono di allontanarsi proprio mentre un auto con un uomo solo a bordo risale la stradina d'accesso. In dichiarazioni successive alla prima verbalizzazzione la Carmignani precisera' di aver abbandonato la piazzola per via del cattivo odore e delle mosche. Sin da subito invece dira' di aver notato del disordine e dello sporco di fronte alla tenda, e almeno ai giornalisti de La Nazione, articolo dell'11 settembre 1985, avrebbe riferito che "dall'apertura della tenda si intravedeva la forma di una persona sdraita"
ore 14:00 c.a del 9 settembre
Luca Santucci, durante una battuta in cerca di funghi, scorge fra il fogliame il corpo di Jean Michelle Kraveichvilj. Tornato precipitosamente a San Casciano avverte del ritrovamento i carabinieri della locale stazione.
Descrizione del luogo: Uno spiazzo in mezzo ad un roveto circondato da pini su una collinetta a ridosso di via degli Scopeti. Lo si raggiunge da una stradina sterrata che corre parallela alla strada per qualche decina di metri. A 400 metri c.a, dalla parte opposta degli scopeti, si trova il cimitero militare americano dei Falciani, 500 metri piu' a sud la villa dove era all'epoca ospitato il circolo culturale Hare Krishna, e di fronte una tenuta colonica il cui ingresso si trova esattamente davanti alla stradina, sempre sul lato opposto degli scopeti.
Video Sopralluogo MSNBC
Video Sopralluogo Dariocrime